Con le basse temperature invernali il desiderio di sorseggiare una bevanda calda aumenta. E allora cosa prepararsi? Un caffè? Una cioccolata calda? Nell’indecisione la tisana rappresenta una valida alternativa, infatti, oltre a soddisfare il palato dà una mano all’organismo. La tisana sfrutta le qualità curative delle piante consentendo di alleviare piccoli disturbi.
Ecco una guida che illustra i vari tipi di tisana, le loro proprietà e benefici, così da scegliere sapientemente quella più adatta alle proprie specifiche esigenze:
TISANA DIGESTIVA: promuove la secrezione salivare e gastrica, facilitando la digestione. E’ quindi utile per preparare l’apparato digerente a trasformare il cibo introdotto, per i dolori gastrici e lo scarso appetito.
Piante medicinali: genziana, zenzero, menta
TISANA CONTRO IL GONFIORE ADDOMINALE: limita la formazione e il ristagno di gas a livello gastro-intestinale, favorendone l’espulsione dallo stomaco e dall’intestino.
Piante medicinali: cumino, anice, finocchio
TISANA DIURETICA: agisce sull’apparato urinario aumentando la diuresi. E’ utilizzata per problemi di ritenzione idrica o in caso di sindrome premestruale.
Piante medicinali: equiseto, betulla, orthosiphon
TISANA DEPURATIVA: libera l’organismo da scorie e tossine.
Piante medicinali: tarassaco, bardana, cardo mariano, boldo
TISANA LASSATIVA: stimola la motilità intestinale, favorendo la conseguente evacuazione delle feci.
Piante medicinali: tamarindo, senna, cascara
TISANA CONTRO LA CELLULITE: contiene piante con effetto diuretico o con effetto capillaro- protettore.
Piante medicinali: betulla, vite rossa
TISANA SEDATIVA: aiuta a combattere l’ansia e lo stress.
Piante medicinali: valeriana, melissa, passiflora, verbena, lavanda, biancospino
TISANA CONTRO LA TOSSE: sfrutta le proprietà espettoranti e mucolitiche di alcune erbe ed è quindi efficace in caso di tosse grassa.
Piante medicinali: edera, timo, eucalipto
TISANA PER IL RAFFREDDORE: previene e tratta il raffreddore.
Piante medicinali: spirea olmaria, sambuco, rosa canina, tiglio
In conclusione ecco qualche utile informazione di base per comporre una tisana a proprio piacimento:
- le preparazioni devono essere omogenee ovvero non si devono mescolare parti di pianta molto diverse tra loro (per esempio fiori e radici)
- limitare la composizione ad un massimo di 5 o 6 piante medicinali diverse
- utilizzare una o due piante sinergiche per rafforzare l’efficacia della pianta principale
- utilizzare una o due piante aromatiche per la correzione del gusto
- conservare in luogo fresco e asciutto e consumare la tisana entro poco tempo dalla preparazione
Ricordiamoci infine che per aromatizzare la tisana è meglio evitare lo zucchero, preferire un cucchiaino di miele oppure la migliore opzione è quella di abituare gradualmente il palato a sapori meno dolci, al reale sapore degli alimenti, eventualmente in questo caso aumentare la percentuale delle droghe aromatiche (menta, melissa, verbena, finocchio, anice, arancio, liquirizia).
Francesca Nizzoli (Farmacista)