Le uova sono un alimento fortemente dibattuto, da un lato contengono proteine di ottimo valore biologico, tutti gli aminoacidi essenziali, la vitamina A, vitamine del gruppo B, acido folico e numerosi minerali; dall’altro lato, però, è presente un’alta concentrazione di grassi e di colesterolo. Questa composizione ha sempre considerato l’uovo un alimento a rischio per patologie cardiovascolari.
L’uovo si compone di due parti, l’albume e il tuorlo. L’albume è costituito prevalentemente da acqua, da proteine e da minerali, il tuorlo, al contrario, è costituito prevalentemente da grassi e da colesterolo, nel tuorlo troviamo il 90% della razione giornaliera di colesterolo consentita. Altre componenti sono la luteina e la zeaxantina, sostanze antiossidanti che conferiscono il colore giallo e che aumentano la concentrazione di vitamina A.
Sono stati effettuati molti studi sull’argomento e sembra che in soggetti sani un consumo di uova (fino massimo 6 a settimana) non aumenti il rischio cardiovascolare. Un discorso a parte viene fatto per i soggetti diabetici, nei quali sembra esserci una maggior correlazione tra un consumo elevato di uova e alcuni tipi di patologie del sistema cardiocircolatorio.
Il Ministero della Salute, all’interno delle linee guida per una corretta alimentazione, consiglia un numero massimo di 4 uova a settimana (per un soggetto sano), distribuite in giorni diversi.
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Nel prossimo articolo parlerò del significato dei codici della uova che troviamo sulla confezione, per essere più informati e per poter fare una spesa più etica e consapevole.
Un pensiero su “Uova (parte 1): le proprietà e le controindicazioni di questo alimento”